Intervista al regista Giovanni Brancale

17 Luglio, 2011

Il 6 marzo l’adattamento fiorentino diretto da Giovanni Brancale

In anteprima a Odeon Firenze Il Maestro e Margherita, adattamento, tutto fiorentino, dell’omonimo romanzo di Michail Bulgakov, diretto da Giovanni Brancale.

In una Firenze primaverile dei nostri giorni fa irruzione il misterioso Woland, con la sua corte, portando scompiglio nella città e facendo rivivere la storia antica del procuratore Pilato e del suo amico Joshua scritta da ‘Il Maestro’. Piani temporali che si sovrappongono, momenti farseschi che alternano a momenti grotteschi e drammatici, convergono verso una finale imprevedibile.

Protagonista discreta ma incisiva del film è Firenze che si trasforma nella Gerusalemme dei tempi di Pilato e che fa da sfondo e palco nel presente in cui arriva Woland.

Si è tenuto conto della grande tradizione rinascimentale in cui la città è proposta insieme a tante indimenticabili annunciazione, natività e opere artistiche.

Ripercorrendo la lezione, a volte dimenticata, del neorealismo italiano, gli attori sono tutti “rigorosamente” non professionisti ma bravissimi.

Scritto negli anni del terrore staliniano e uscito postumo, negli anni ’60 del secolo scorso, il romanzo continua ad affascinare e a intrigare milioni di lettori con la sua trama imprevedibile e la sua ansia di giustizia e di assoluto. “Un doppio atto d’amore – dice l’autore del film – Verso un libro amatissimo, ‘Il Maestro e Margherita’ di Bulgakov, e una città altrettanto amata: Firenze.

Proiezione unica, Domenica 6 Marzo – ore 17.30.
Ingresso libero

05/03/2011

Fonte: http://www.intoscana.it/intoscana2/opencms/intoscana/sito-intoscana/Contenuti_intoscana/Canali/Eventi/visualizza_asset.html?id=1088074

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